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Negli ultimi anni sono sempre di più gli adulti che richiedono trattamenti ortodontici con l’obiettivo di ottenere una masticazione più bilanciata, ma soprattutto per migliorare l’aspetto estetico del loro sorriso e del loro volto.
Ciò è legato alla sempre maggior attenzione che le persone hanno per il proprio aspetto fisico e al fatto che oggi il trattamento ortodontico è assolutamente compatibile con lo stile di vita di un adulto, grazie soprattutto all’utilizzo di apparecchiature poco visibili e poco invasive (Invisalign e Incognito).
L’ortodonzia non ha più quindi limiti di età, purché ci siano adeguate condizioni di salute dentale, gengivale e ossea. L’unico limite nel trattamento ortodontico del paziente adulto è legato all’entità e alle caratteristiche della malocclusione. Infatti se presente, un eccessivo o insufficiente accrescimento del mascellare superiore o della mandibola porta ad una alterazione dell’equilibrio del profilo facciale, con conseguenti alterazioni estetiche ma soprattutto funzionali con coinvolgimento di tutto l’apparato stomatognatico. Per correggere questo tipo di difetto dentale e scheletrico è necessario pianificare un trattamento combinato ortodontico-chirurgico con l’obiettivo, non solo di riallineare i denti, ma di riportare in una posizione di equilibrio le basi scheletriche dei mascellari.
Esistono poi situazioni particolari per cui il paziente adulto può richiedere un trattamento ortodontico, come bruxismo, dolore e/o rumori all’articolazione della mandibola, dolore e/o affaticamento ai muscoli del viso e del collo (Disordini temporo-mandibolari) oppure russamento cronico (Russamento e Apnee notturne).
I trattamenti ortodontici nell’adulto possono durare dai 6 ai 36 mesi, a seconda che si eseguano trattamenti ridotti pre-protesici, trattamenti ortodontici o trattamenti ortodontico-chirurgici.